Vivere in condominio non è mai una cosa semplice. Adattarsi a dover condividere determinati spazi con altri porta spesso nervosismi, incomprensioni e, in una casistica molto più ampia di quanto non si ritenga comunemente, persino a contenziosi legali.
Immobiliare.it ha affrontato il tema della convivenza fra vicini ben due volte; la prima chiedendo agli italiani quale fosse, fra i personaggi famosi di casa nostra quello che avrebbero e quello che non avrebbero mai voluto per condividere il pianerottolo (come probabilmente ricorderete Fiorello risultò in cima alla classifica dei condomini desiderabili e Fabrizio Corona fu eletto il vicino terribile per eccellenza).
La seconda volta, grazie a un’indagine condotta su un campione molto ampio (3000 intervistati), fu possibile non solo quantificare con precisione la percentuale di italiani impegnati in liti di condominio (26% degli intervistati), ma anche i motivi per i quali si scatenavano queste piccole, infinite risse condominiali.
La materia è talmente rilevante, e i numeri lo hanno dimostrato, che parte oggi alla Camera la discussione del testo, approvato dall’aula del Senato qualche tempo fa, relativa alla riforma del condominio. Fra i molti punti in discussione, anche alcuni che rappresentano molto bene come stia cambiando la società italiana, trasformandosi sempre di più in una società multi razziale e multi culturale.
Non sarà possibile, ad esempio, indire assemblee condominiali in contemporanea con le festività religiose non solo cattoliche, ma anche degli altri Credo. Come già è avvenuto per le scuole pubbliche, anche i condominii potranno aprire un proprio sito web che svolga quasi la funzione di una intranet da cui i condomini potranno scaricare documenti, bollettini e ogni altro elemento utile alla gestione dello stabile, dei propri oneri e dei relativi diritti e competenze. Ultimo, ma non meno importante, il cambiamento relativo alla gestione delle aree comuni a tutti i residenti e proprietari e la protezione delle stesse.
Fonte: articolo di Andrea Polo da immobiliare.it del 17/09/2012